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Doppelganger

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Con un paio di mesi di ritardo, esce il libro che mancava in questa dimensione: Doppelganger . Finalmente la popolazione mondiale, o almeno quella porzione di bipedi praticanti la lingua italiana, potrà dormire sonni tranquilli (ovviamente solo dopo aver ordinato una copia o due del suddetto libro su Lulu ). Nonostante ogni persona sana di mente dovrebbe acquistare Doppelganger immediatamente e a scatola chiusa, pensavo, comunque, a una piccola presentazione del libro. Un libro piccolo, neanche 100 pagine (94, per l'esattezza), ma immenso per il progredire dell'infida razza umana. Ho declinato l'invito di alcuni giornalisti di testate importanti per un'intervista-lancio. Mai fidato dei giornalisti. Mi fido di me, però. Emil: "Doppelganger è un libro che si legge in una giornata..." Hieronymus Dee: "Sì, ma agisce nell'inconscio a fondo e lentamente. Piccolo, ma concentrato, per così dire." E.: "... hm, sì. Come mai hai impiegato così tan

"Doppelganger"

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"Doppelganger" esce a settembre. Sì, lo so, per quella data uscirà anche il magnum opus di Alan Moore   però, volete mettere? Il mio libro sarà lungo un ventesimo rispetto a quello del bardo di Northampton e se non vi sarà piaciuto avrete cestinato solo una settimana della vostra vita. "Jerusalem" di Alan Moore vi chiederà in sacrifizio almeno 2 o 3 anni (se siete persone che hanno un minimo di vita sociale). Qualcuno potrà replicare che, quantomeno, il libro di Moore potrebbe essere usato come arma contundente per la difesa personale o per intimorire i ladri se vi entrano dentro casa, però io sono contro la violenza, lo sapete. Inoltre, il mio sarà più portatile, lo potrete anche infilare in tasca e non vi procurerà ernie inguinali o scoliosi. Per finire, un'altra ragione per acquistare "Doppelganger" è che, in caso abbiate voglia di picchiarmi dopo averlo letto, sarò molto più raggiungibile rispetto a zio Moore (prendete il 118 tratta circolare, v

Il Voodoo secondo Emil Wikström

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Non che sia un grande esperto della via Voodoo, tutt'altro. Però le volte in cui si presenta nella mia vita - attraverso qualcosa che leggo, un film, un post su FB o altro - avviene una vera e propria esplosione di sincronicità, tutte coinvolte con i Loa, in un modo o nell'altro. Tempo fa, leggendo Monna Lisa Cyberpunk di quel geniaccio di William Gibson, ecco che spuntano nomi come Maman Brigitte, Papa Legba, Loa e boom !, esplosione di sicnronicità a catena. Video musicali in cui non mi sarei mai potuto imbattere (vogliamo dirlo? Beyonce...) sono colmi di riferimenti alla via dei Loa. Locali in cui capito per caso hanno quadri che ritraggono Baron Samedì e il suo sigillo appeso in bella mostra tra i liquori. E poi, il Voodoo mi crea una nuova visione di interconnessione tra i più disparati sistemi magici - o scientifici, se preferite, per me non c'è differenza. Le tre figure più importanti e che conosco meglio del Voodoo (Papa Legba, Baron Samedi e Maman Legba) combacian

Il Demiurgo siamo Noi

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In fin dei conti credo che il Demiurgo degli Gnostici non sia altro che il nostro lato sinistro del cervello e, in particolare, la parte di noi stessi più attaccata al mondo cosiddetto "reale". Non credo in un essere malvagio (se è per questo non credo neanche in un essere buono, almeno non il "buono" come lo intendiamo noi). Ma credo nella nostra voglia, per lo più inconscia, di autosabotarci. Perché c'è una parte di noi (il Demiurgo, per l'appunto) che ci vuole sabotare? Credo che si tratti di un lato che si è formato da solo e che gli Esseri non avevano previsto.  Piccola digressione: gli Esseri. Per Esseri, intendo Noi-stessi-Oltre. Il Noi-Stessi Ideale che vive nell'Iperuranio e che non conosce decadimento o imperfezione o altro. L'essenza più pura di quello che siamo. Nell'Iperuranio non esiste ovviamente né tempo né spazio. E' per questo che gli Esseri hanno plasmato il continuum spazio-temporale. Perché senza di esso non c'è ev

Surfing Albert

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E così sono state osservate, per la prima volta, le onde gravitazionali ipotizzate da Albert Einstein e dal suo collega Franco Battiato. E ora? Ora è un bel casino, perché le onde propagate per i quattro angoli (o erano cinque? Cinque. C'è sempre il cinque di mezzo.) dell'Universo arriveranno anche qui. Anzi, sono già arrivate e passate e stanno probabilmente continuando verso le porte di Tannhauser. Il bello è che le onde, modificano lo spazio e il tempo. Quindi, probabile che noi tutti e la palla azzurra su cui camminiamo, dormiamo, facciamo l'amore e la fila alla posta, ci ritroveremo indietro o avanti (o comunque spostati) nel tempo e nello spazio. La fregatura è che non ce lo possiamo godere 'sto  changement universale. Perché, assieme al tempo e allo spazio, verremo cambiati anche noi. E' probabile, allo stato attuale delle cose, che siamo regrediti di venti o trent'anni (cinquant'anni, per quanto riguarda l'Italia), ma non lo sapremo mai, perché

I fantomatici Esseri (forse noi stessi nel futuro?) ci tolgono dall'Iperuranio e posizionano la nostra coscienza lungo un continuum spazio temporale (uno dei tanti?)

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A mano a mano che la mia Coscienza scorre lungo il continuum del Tempo, le certezze si fanno sempre più vaghe, malleabili, contraddittorie. - E' il Caos, bellezza. 

Be Water my Friend

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Ora, ammettiamo che quello che gli scienziati stanno iniziando a (ri)scoprire sia vero: che le leggi fisiche a livello quantistico possano essere applicate anche a livello macroscopico (cosa che Mr.Trismegister mi pare abbia scritto già qualche anno fa). Ammettiamo che anche noi esseri umani, così come un fotone o un qualsiasi elettrone, possediamo in noi stessi le qualità di onda e di particella. Una particella, da onda, diventa tale nel momento stesso in cui viene osservata. Noi, da onde (onde di probabilità) diveniamo particelle (corpi fisici) nel momento in cui veniamo osservati da chi? Dall'universo, immagino. O meglio ancora, dalla Matrice che sta al di fuori dell'universo tempo/spazio. Dalle intelligenze che vivono al di fuori della nostra sfera spazio-temporale. Quindi, secondo il mio sistema attuale di credenze (ed è un sistema mooolto dinamico), da Noi Stessi. Dal Noi-Stessi più alto e nobile e puro. Ma torniamo un po' indietro. Se siamo particelle, possiamo dire