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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Il Demiurgo siamo Noi

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In fin dei conti credo che il Demiurgo degli Gnostici non sia altro che il nostro lato sinistro del cervello e, in particolare, la parte di noi stessi più attaccata al mondo cosiddetto "reale". Non credo in un essere malvagio (se è per questo non credo neanche in un essere buono, almeno non il "buono" come lo intendiamo noi). Ma credo nella nostra voglia, per lo più inconscia, di autosabotarci. Perché c'è una parte di noi (il Demiurgo, per l'appunto) che ci vuole sabotare? Credo che si tratti di un lato che si è formato da solo e che gli Esseri non avevano previsto.  Piccola digressione: gli Esseri. Per Esseri, intendo Noi-stessi-Oltre. Il Noi-Stessi Ideale che vive nell'Iperuranio e che non conosce decadimento o imperfezione o altro. L'essenza più pura di quello che siamo. Nell'Iperuranio non esiste ovviamente né tempo né spazio. E' per questo che gli Esseri hanno plasmato il continuum spazio-temporale. Perché senza di esso non c'è ev

Surfing Albert

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E così sono state osservate, per la prima volta, le onde gravitazionali ipotizzate da Albert Einstein e dal suo collega Franco Battiato. E ora? Ora è un bel casino, perché le onde propagate per i quattro angoli (o erano cinque? Cinque. C'è sempre il cinque di mezzo.) dell'Universo arriveranno anche qui. Anzi, sono già arrivate e passate e stanno probabilmente continuando verso le porte di Tannhauser. Il bello è che le onde, modificano lo spazio e il tempo. Quindi, probabile che noi tutti e la palla azzurra su cui camminiamo, dormiamo, facciamo l'amore e la fila alla posta, ci ritroveremo indietro o avanti (o comunque spostati) nel tempo e nello spazio. La fregatura è che non ce lo possiamo godere 'sto  changement universale. Perché, assieme al tempo e allo spazio, verremo cambiati anche noi. E' probabile, allo stato attuale delle cose, che siamo regrediti di venti o trent'anni (cinquant'anni, per quanto riguarda l'Italia), ma non lo sapremo mai, perché