Il Demiurgo siamo Noi
In fin dei conti credo che il Demiurgo degli Gnostici non sia altro che il nostro lato sinistro del cervello e, in particolare, la parte di noi stessi più attaccata al mondo cosiddetto "reale". Non credo in un essere malvagio (se è per questo non credo neanche in un essere buono, almeno non il "buono" come lo intendiamo noi). Ma credo nella nostra voglia, per lo più inconscia, di autosabotarci. Perché c'è una parte di noi (il Demiurgo, per l'appunto) che ci vuole sabotare? Credo che si tratti di un lato che si è formato da solo e che gli Esseri non avevano previsto.
Piccola digressione: gli Esseri. Per Esseri, intendo Noi-stessi-Oltre. Il Noi-Stessi Ideale che vive nell'Iperuranio e che non conosce decadimento o imperfezione o altro. L'essenza più pura di quello che siamo. Nell'Iperuranio non esiste ovviamente né tempo né spazio. E' per questo che gli Esseri hanno plasmato il continuum spazio-temporale. Perché senza di esso non c'è evoluzione, non esiste la dinamicità. Kether, la sfera più alta, ha bisogno di Chokmah per sperimentare il dinamismo del Tempo e di Binah, la stabilità dello Spazio. Senza questi, come dicevamo, gli Esseri non esisterebbero, in quanto gli Esseri sono l'evoluzione Ultima di noi esseri umani.
Qualcuno potrebbe argomentare che, se gli Esseri sono creature del mondo ideale Platonico, precedevano l'uomo e il nostro universo. Ma questa è una dissertazione che non ha molto senso, in quanto stiamo parlando, per l'appunto, di un mondo e dei suoi abitanti che vanno ben oltre la sfera del Tempo. Il prima e il dopo non esiste quando parliamo del mondo iperuranico.
Qualcuno potrebbe anche argomentare sulla mia lucidità mentale. Ecco, qui sono disposto ad ascoltarvi. Ma shhhh!, il Demiurgo vi ascolta...
Commenti
Posta un commento